Workshop La robinia e altre specie invasive
L'evento
La gestione del territorio rappresenta un tema di stretta attualità: operare correttamente su aspetti complessi quali le compagini vegetazionali presenti lungo le sponde dei corsi d’acqua costituisce una vera e propria sfida.
Esse infatti svolgono importanti funzioni ecologiche quali il ruolo di fascia tampone, di corridoio ecologico e di elemento stabilizzante per le sponde dei rii, ospitando al loro interno specie locali, talora rare o soggette a tutela, cui spesso si intercalano specie alloctone con un comportamento invasivo, creando un intreccio difficile da districare.
L’incontro, organizzato al termine delle attività di progettazione e prima dell’inizio delle attività di cantiere per la realizzazione degli interventi previsti, è stato indirizzato principalmente a tecnici e specialisti di settore, ha voluto essere un momento di confronto sulle esperienze pratiche ad oggi note, sulle problematiche incontrate e sulle opportunità legate alla presenza, al contenimento ed alla gestione sul territorio di tali essenze vegetali, offrendo così utili spunti per l’attuazione del Progetto LIFE RII.
Dopo i saluti delle Autorità locali, rappresentati dal vice Sindaco Poletti e dall’Assessore Giberti, si è dapprima esposto ai presenti un quadro di insieme del Progetto LIFE RII, delle problematiche da esso affrontate e delle linee strategiche intraprese.
Sono stati quindi illustrati gli interventi, in progettazione esecutiva, previsti nei bacini dei rii Arianna, Bertolini, Bottazzo, Enzola, Lavezza e Quaresimo, che scorrono con carattere torrentizio in zone localizzate al limite tra le pendici montano - collinari dell’Appennino reggiano e l’antistante pianura, in aree fortemente urbanizzate ed infrastrutturate e in ambiti di alto valore per l’agricoltura di pregio. Si tratta, quindi, di interventi che rivestono una particolare importanza sia per la difesa del suolo sia per l’economia regionale. Infine, la prima parte della mattinata si è conclusa con un intervento di sintesi sulle caratteristiche delle diverse specie invasive presenti lungo il corso dei rii e sulle tecniche e strategie, ad oggi disponibili, per una loro corretta gestione.
I lavori sono quindi proseguiti mediante un dibattito tra i tecnici convenuti. In tale sede i diversi partecipanti hanno illustrato le loro esperienze a riguardo. Nel pomeriggio è stato effettuato un sopralluogo in due punti particolarmente significativi per la problematica affrontata: il tratto meandriforme del rio Lavezza nei pressi di Albinea e il tratto arginato pensile del rio Enzola tra Quattro Castella e Bibbiano.
Nel primo caso la compagine vegetazionale è costituita da robinia e latifoglie autoctone. In particolare, le piante di robinia appaiono tute della stessa taglia ed età (circa 30 – 40 anni), in parte già senescenti. Su questa formazione, già strutturata, si pensa di attuare diradamenti molto modesti volti a favorire lo sviluppo delle essenze di pregio.
La seconda situazione appare più complessa, con presenza quasi esclusiva di robinia sul ciglio del tratto arginato pensile del Rio Enzola. In particolare, taluni esemplari stanno localmente compromettendo i muretti in mattoni che qui delimitano il corso d’acqua. Queste piante dovranno necessariamente essere eliminate, valutando attentamente le diverse modalità di intervento. E’anche da tenere presente che nella parte laterale del rilevato la presenza di robinia può svolgere un importante funzione di consolidamento. I partecipanti al workshop hanno quindi potuto osservare direttamente le due situazioni loro proposte, discutendo direttamente “sul campo” le possibili strategie operative. Il Workshop ha registrato oltre 40 presenze, distribuite tra tecnici regionali, Liberi Professionisti e tecnici dei vari Enti gestori dei corsi d’acqua, nonché rappresentanti di diverse associazioni naturalistiche. Da rilevare anche la presenza di numerosi studenti universitari.
Interventi:
A. Caggianelli, Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica |
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Gli interventi di riqualificazione dei rii della fascia pedemontana. (6.49 MB) |
A. Ruffini, Responsabile Area Ambiente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale |
Gli interventi di riqualificazione della vegetazione dei rii e loro problematiche. (1.52 MB) |
A. Alessandrini, IBC |
Link approfondimenti e informazioni utili:
Quaderno Conservazione della natura
ISPRA - Ministero dell’Ambiente
Linee guida per la traslocazione di specie vegetali spontanee
La gestione dei popolamenti, l’impiego in impianti specializzati, il controllo della diffusione.
Regione Toscana
Progetti LIFE+ Specie esotiche invasive. - Montecristo 2010
Agricoltura - Rivista mensile Regione Emilia Romagna
Articolo: L’invadente Robinia, amata più dalle api che dall’uomo
Progetto europeo LIFE 11 ENV/IT/000243
Sviluppato e coordinato Regione Emilia-Romagna Servizio difesa del suolo, della costa e bonifica
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