Incontri con i cittadini per la condivisione del “Patto di RII”

Premessa

Il Progetto LIFE RII prevede la definizione di un programma integrato di riqualificazione idraulico-ambientale a scala vasta contenente le azioni da attuare nel tempo per la riqualificazione dei piccoli rii presenti nel territorio dei quattro comuni.

Il piano di azione ed i contenuti verranno  definiti di concerto con le istituzioni, i cittadini e le associazioni, e porterà alla stesura di un accordo denominato “Patto di RII”.

Costruito sull'esempio dei ‘Contratti di fiume’, esso è quindi un atto volontario di impegno condiviso da diversi soggetti pubblici e privati, a vario titolo interessati ai corsi d’acqua, che individuerà modalità condivise per perseguire gli obbiettivi di riqualificazione ambientale, paesaggistica e di valorizzazione socio-economica del sistema dei piccoli rii situati sul territorio dei quattro Comuni coinvolti.

Gli incontri/laboratorio hanno costituito una ulteriore fase di confronto con i portatori di interesse, e fanno seguito alle precedenti fasi di consultazione e partecipazione.

Anche in questo caso le attività sono state svolte prendendo a riferimento la metodologia promossa dall’Unione Europea, “European Awareness Scenario Workshop – EASW”®.

Nel corso di ogni evento sono stati illustrati i risultati finora raggiunti e raccolte e discusse nuove proposte da inserire nel "Patto di RII".

Ciascun incontro è stato focalizzato principalmente sulle opportunità e criticità del territorio del Comune che ha ospitato la serata.

Di seguito si riportano dei brevi approfondimenti sugli esiti dei singoli incontri.

Incontro ad Albinea (13 maggio 2015)

L’incontro si è tenuto nella Sala Civica della biblioteca comunale di Albinea.

In apertura dell’evento, il sindaco Nico Giberti e l'assessore Mauro Nasi hanno portato i saluti dell’Amministrazione Comunale, ed illustrato sinteticamente i caratteri del Progetto LIFE RII e quanto fatto finora ai presenti.

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Di seguito, il Dott. Alfredo Caggianelli ed il Dott. Bruno Boz hanno illustrato brevemente il Patto di RII e le modalità di conduzione della serata, mentre il Dott. Aronne Ruffini e l'Ing. Marco Monaci hanno illustrato : gli interventi realizzati e le proposte emerse dai primi confronti tecnici per i rii del Comune di Albinea.

La parola è quindi passata ai partecipanti, che hanno ampiamente discusso delle tematiche proposte, evidenziando tra le criticità l'esigenza di un controllo periodico in merito al successo degli interventi realizzati e a futuri problematiche che potrebbero insorgere, mentre altri hanno sottolineato come l’approccio alla manutenzione debba essere in linea con le modalità di intervento attuate nell’ambito del progetto e quindi coerenti con l’idea di assecondare, ove possibile, le dinamiche naturali dei rii concentrando in particolare gli sforzi in zone particolarmente critiche (presenza beni esposti).

Come già avvenuto nei precedenti incontri, è emersa con chiarezza da parte dei partecipanti la criticità legata alla scarsa qualità dell’acqua riscontrata in vari rii del territorio comunale; invece, tra gli elementi positivi la buona condizione del Rio Lodola.

Tra le criticità che limitano la possibilità di fruizione dei rii sono stati segnalati la scarsa presenza di punti di accesso legata alla presenza di barriere vegetazionali e la cattiva qualità delle acque, mentre tra le proposte sono state evidenziate la creazione di punti di accesso con tagli mirati della vegetazione invasiva, un controllo esteso della vegetazione nelle fasce ripariali che affronti anche il tema delle attuali modalità di gestione attuate dai frontisti e l’estensione verso valle del percorso ciclo-pedonale realizzato sul rio Lavezza.

L'incontro è terminato alle ore 20:10.

Incontro a San Polo d'Enza (21 maggio 2015)

Il secondo incontro - laboratorio con i cittadini si è tenuto presso la sala del Centro Polivalente di Pontenovo.

In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale era presente il vice sindaco Edmondo Grasselli.

Anche in questa occasione, dopo i saluti dell'Amministrazione, sono stati illustrati brevemente il Patto di RII, le modalità di conduzione della serata, gli interventi realizzati e le proposte emerse dai primi confronti tecnici per i rii del Comune di San Polo d'Enza.

La parola è quindi passata ai partecipanti, che hanno innanzi tutto segnalato la necessità di un controllo periodico in merito al successo degli interventi realizzati e  pertanto l’ipotesi di un eventuale passaggio delle competenze di manutenzione di alcuni rii dal Servizio tecnico della Regione al Consorzio di Bonifica competente viene ritenuto opportuno da parte di alcuni partecipanti.

È anche stata segnalata, a tale proposito, l’esistenza di una serie di Consorzi Privati che gestiscono con logiche non del tutto omogenee rispetto alla gestione complessiva del reticolo, una serie di canali privati che potrebbero incidere anche sui corsi d'acqua e canali pubblici.

Riguardo la qualità dell'acqua, le due rappresentanti di ARPA hanno presentato in estrema sintesi i risultati dei monitoraggi realizzati nell’ambito delle attività del progetto LIFE RII.

Anche se esiste una difficoltà nel mettere in chiara relazione i risultati dei monitoraggi con le cause puntuali o diffuse di inquinamento, si concorda sulla necessità di ulteriori indagini per censire scarichi non collettati e un approfondimento in merito al reale impatto degli scolmatori.

Riguardo al rischio idraulico, i presenti hanno concordato sulla la necessità di valutare l’opzione di realizzazione di una futura cassa di espansione sul Rio Bertolini, mentre riguardo la fruizione dei corsi d'acqua, l'auspicio è la realizzazione di uno studio per valutare la possibilità di effettiva realizzazione di un percorso ciclo-pedonale lungo il Rio Bertolini (Borgo Antico, Cadorio, Piazza Matteotti) con possibile collegamento fino al Canale d’Enza.

La riunione è terminata alle ore 20.

Incontro a Quattro Castella (11 giugno 2015)

Il terzo incontro – laboratorio si è tenuto presso la Sala del Consiglio Comunale nel municipio di Quattro Castella.

Dopo i saluti dell'Assessore Rompianesi e l'illustrazione del "Patto di RII", delle modalità di conduzione della serata, degli interventi realizzati e le proposte emerse dai primi confronti tecnici per i rii, è stata aperta la discussione ai partecipanti.

Anche in questa occasione è emersa la necessità di di un controllo periodico in merito al successo degli interventi realizzati e di come l’approccio alla manutenzione futura debba essere in linea con le modalità di intervento attuate nell’ambito del progetto stesso.

I presenti hanno evidenziato che, a differenza che in altri Comuni limitrofi, in questo caso si abbia un passaggio più brusco in termine di stato ambientale e naturalità complessiva dei rii e del territorio limitrofo fra le aree di monte (inserite nel SIC) e quelle di valle urbanizzate. Questa situazione porta a ritenere che la strategia migliore sia quella di procedere mirando a mantenere lo stato ambientale attuale già buono a monte, mentre a valle si ravvisano pochi margini per interventi di riqualificazione, visto l’attuale assetto territoriale complessivo (molti tratti di rii tombinati, urbanizzazione, scadimento qualità acqua).

Riguardo il rischio idraulico ed il dissesto idrogeologico, la discussione ha definito una priorità in termini di criticità idraulica; nell’ordine, sul Rio Monticelli, Rio Enzola e Rio da Corte.

Nel corso del dibattito sono poi stati portati all’attenzione dei tecnici presenti una serie di ulteriori criticità puntuali da approfondire.

Riguardo il tema della fruizione dei corsi d'acqua, diversi partecipanti hanno auspicato la realizzazione di uno studio per valutare la possibilità di realizzazione di un percorso ciclo-pedonale lungo l’argine del Rio Enzola che colleghi Bibbiano a Quattro Castella; questo richiederebbe anche un intervento con tagli selettivi sulla vegetazione e favorirebbe un controllo più costante ed incisivo su eventuali criticità idrauliche o problemi strutturali delle arginature. A tal proposito, è apparsa evidente la criticità legata al superamento sicuro della tangenziale.

È stato anche fortemente richiesto di inserire nel “Patto di Rii” anche alcune azioni educative e formative attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti locali di “Cittadinanza attiva”, “Centro ambientale Bibbiano” e “LIPU” (che gestisce l'Oasi Bianello).

L'incontro è terminato alle ore 20:30.

Incontro a Bibbiano (18 giugno 2015)

Il quarto ed ultimo incontro – laboratorio con i portatori di interesse si è tenuto presso la Sala Riunioni “Corradini” del Centro Unione Val d'Enza a Barco di Bibbiano.

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Dopo i saluti dell'Assessore Bellelli ed una breve introduzione, si è passati alla discussione con i partecipanti all'evento.

In questo caso l'attenzione si è rivolta soprattutto alle tematiche di sicurezza idraulica e dissesto idrogeologico, venendo con forza evidenziata da più voci l’esistenza di alcune situazioni in cui si fondono sia criticità di tipo ambientale (qualità dell’acqua), sia di tipo idraulico.

Tra queste vengono indicati anche una serie di fossi privati scarsamente manutenzionati dai frontisti che possono generare problemi anche nei canali ricettori gestiti invece dal Consorzio di Bonifica; si evidenzia che alcuni di questi hanno portate significative e sono oggetto di un studio che dovrebbe essere a disposizione del Consorzio di Bonifica. A tale proposito è stata auspicata da alcuni anche l’approvazione di un regolamento sulla manutenzione dei fossi privati da inserire tra le azioni del “Patto di RII”.

Da più soggetti è stata richiamata l’attenzione su una situazione di particolare degrado qualitativo presente sul Canale San Giacomo, nei pressi di una zona urbana composta da circa 50 abitazioni non ancora collegate adeguatamente al sistema fognario. Si evidenzia invece un miglioramento della qualità del rio Enzola.

Tra le criticità/opportunità in un’ottica di valorizzazione/riqualificazione del territorio è stato segnalato l’invaso posto sul Rio Monfalcone a monte del Convento gestito da Matilde S.p.A., che si presenta estremamente ricco in termini di biodiversità, ma al contempo in avanzato stato di abbandono/mancata gestione.

È stato segnalato un percorso già esistente, che passa nelle adiacenze di un mulino storico e che potrebbe essere soggetto ad interventi di riqualificazione per essere fruito.

La valorizzazione/recupero, viene suggerito, potrebbe avvenire anche con coinvolgimento formale nel “Patto di RII” del Circolo A.R.C.I. Piazzola e della sezione locale di Legambiente, per la cura della sentieristica esistente, con particolare attenzione al Rio Enzola (su cui si lamenta la scarsità di accessi).

L'incontro si è concluso alle ore 20:15.

Per approfondire:

Guarda le immagini dei laboratori

Visita la Piazza virtuale "Patto di RII" nel portale ioPartecipo+

Consulta il rapporto completo (4.38 MB)

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