Progetto Climate changE-R
Il Progetto si basa su un approccio integrato tra colture, tra settore vegetale e animale e tra parte agricola, industriale e distributiva puntando alla riduzione dei gas effetto serra (GHGs), mettendo a sistema le informazioni ed esperienze dei partner coinvolti e dando valore anche ad altri aspetti: risparmio idrico ed energetico, riduzione chimica e fitofarmaci, tecniche avanzate di gestione alimentare e delle deiezioni zootecniche.
Lo fa grazie al progetto LIFE+ Climate changE-R che si propone di mettere a punto tecniche di coltivazione e di allevamento che, a parità di rese produttive e qualità dei prodotti, riducano la produzione di anidride carbonica (CO2) e degli altri principali gas responsabili dell'alterazione climatica.
Per il calcolo delle emissioni dei GHG prodotti dal sistema agricolo dell'Emilia-Romagna, verrà utilizzato un metodo oggettivo di valutazione: Life Cycle Assessment (LCA), applicato a tutti i processi di coltivazione e di allevamento.
Il valore aggiunto del progetto è dato dalla partecipazione di alcuni tra i più importanti gruppi nazionali e internazionali dell’agroalimentare e della grande distribuzione, che si impegnano a prevedere i nuovi disciplinari nei loro contratti di fornitura: Barilla, Coop, Granarolo, Parmareggio, Centro servizi ortofrutticoli, Apo Conerpo e Unipeg.
Partner scientifici del progetto sono invece l’Agenzia regionale di prevenzione e ambiente (Arpa) e altri due enti di ricerca; Centro ricerche produzioni vegetali (Crpv) di Cesena e il Centro ricerche produzioni animali (Crpa) di Reggio Emilia. Al progetto partecipa, inoltre, in qualità di sponsor, il Consorzio del Parmigiano-Reggiano.