Progetto europeo LIFE-RII

Ottimi risultati nella presentazione del Convegno LIFE RII

Grande partecipazione e soddisfazione a chiusura di un quadriennio molto positivo

Grande soddisfazione per la numerosa partecipazione al Convegno finale del Progetto LIFE RII che si è svolto nella sala riunioni della “Terza Torre” nella sede regionale di Bologna, nella giornata di giovedì 17 novembre 2016.

Rappresentanti delle istituzioni pubbliche e tecnici degli enti coinvolti, con la collaborazione dell’Università di Bologna, hanno presentato il risultato del grande lavoro svolto in questi ultimi 4 anni, per dar vita a questo progetto che ha avuto grande riscontro anche in Europa per le caratteristiche innovative che lo contraddistinguono. 

Questo  evento ha visto la presenza di numerose persone interessate all’argomento e anche una nutrita partecipazione di studenti universitari, quali futuri operatori del settore, per un numero complessivo  di ascoltatori di circa 130 presenze in sala. 

L’evento di chiusura del percorso di LIFE RII, è stata l’occasione per  ribadire ancora una volta l’importanza che questo innovativo progetto ha rivestito in ambito regionale, essendo stato il primo che ha calcato i temi della messa in sicurezza dei piccoli corsi d’acqua definiti “minori”, valorizzando l’ambiente che li circonda e la conservazione della biodiversità. 

Firma del Patto di Rii

In questa occasione è stato quindi siglato il “ Patto di RII “, un vero e proprio accordo costruito sull'esempio dei “Contratti di fiume”, essendo  un atto volontario di impegno condiviso da diversi soggetti pubblici e privati, a vario titolo interessati ai corsi d’acqua, che ha individuato modalità condivise per perseguire gli obbiettivi di riqualificazione ambientale, paesaggistica e di valorizzazione socio-economica del sistema dei piccoli rii situati sul territorio dei quattro Comuni di Albinea, Bibbiano, Quattro Castella e San Polo d’Enza. 

Hanno dato vita a questo accordo, durante il convegno, i rappresentanti  di tutte le istituzioni e gli enti locali coinvolti nel progetto, i rappresentanti della cittadinanza, ai quali si è aggiunta Paola Gazzolo, Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, in rappresentanza della Regione.

L’Assessore Gazzolo, infatti, proprio in apertura del convegno, durante la descrizione del progetto, ha ribadito: 

“Oggi diamo il via al Patto di Rii: un accordo tra istituzioni, realtà economiche-sociali e comunità locali per decidere le azioni da attuare per la prevenzione dei rischi, la tutela della qualità ambientale e la riqualificazione ecologica dei 150 chilometri del reticolo idrografico minore dei comuni di Albinea, Bibbiano, Quattro Castella e San Polo d'Enza. É il segno della maturità di un territorio pronto ad affrontare la sfida di lavorare insieme per la sicurezza e la crescita sostenibile, mettendo pienamente a frutto i risultati del progetto Life Rii. Non solo abbiamo messo in campo opere, ma lo abbiamo fatto con un vero e proprio valore aggiunto: la partecipazione. Un approccio che ha riguardato l'intero svolgimento del progetto, dalla progettazione alla realizzazione dei lavori”. 

 

Numerosi i temi ricordati dai relatori durante l’esposizione:

 

  • Il progetto è stato finanziato dall’Unione Europea, dalla Regione Emilia-Romagna e dai quattro Comuni coinvolti per un importo complessivo di circa 1 milione e 200 mila euro;
  • Circa 150 i chilometri del reticolo idrografico definito “minore” perché composto dai piccoli rii della fascia pedecollinare dell’ Appennino Reggiano; 
  • Raggiungimento dei  risultati  di garantire la sicurezza dei corsi d’acqua con metodi innovativi di gestione e riqualificazione idraulico-ambientale, valorizzando la rete ecologica e paesaggistica e anche preservando la biodiversità degli alvei e delle fasce perifluviali;
  • Partecipazione pubblica e condivisione del progetto mediante realizzazione di 21 incontri, laboratori partecipativi e workshop pubblici di approfondimento ai qual hanno partecipato più di 600 persone tra la cittadinanza, tecnici locali e professionisti;
  • Più di 31.000 accessi al sito web a dimostrazione dell’interesse che il progetto ha suscitato;
  • Infine la realizzazione di 100 cantieri da quando si sono avviati i lavori fino ad oggi con la costruzione di numerose e diversificate opere di difesa con briglie selettive, e creazione di nuove golene per 20 mila metri quadrati nei 15 chilometri di reticolo idrografico per il contenimento delle ondate di piena, trattenendo al massimo le acque dei rii nel tratto montano prima di raggiungere le aree urbane.

 

L’Assessore Gazzolo ha quindi annunciato che ora, al termine del progetto vero e proprio, per la gestione futura dei corsi d’acqua minori, dei rii e per mettere in rete le risorse economiche, umane, conoscitive e tecniche necessarie a raggiungere risultati più efficaci, saranno attribuite le competenze della manutenzione del reticolo dei quattro Comuni che hanno partecipato al progetto Life Rii al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale con una  apposita convenzione siglata con la Regione.

 

Le immagini del convegno

 

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