open DOORS
Asse 1 - Promuovere le capacità di innovazione dell’area per sviluppare una crescita intelligente e sostenibile.
Obiettivo specifico 1.1 - Aumentare l'attività transnazionale dei cluster e dei network innovativi dei settori chiave dell'area MED - Industria sociale e creativa
Capofila
ANCI Lazio (I)
Partner
CNR (I); CNA Abruzzo (I); Università di Mariboru (SLO); Università di Zagabria - Facoltà di Ingegneria Elettronica e Informatica (CR); Università di Valencia (E); Parco Tecnologico di Lubiana (SLO).
Obiettivo
Creare una rete transnazionale specializzata nella fornitura di servizi innovativi nel nuovo settore chiave della Sharing Economy nei territori interessati, nella regione europea del Mediterraneo e, infine, in Europa. La rete ha lo scopo di sostenere le MPMI che investono nella SE, per indirizzare i servizi/prodotti di Sharing Economy verso le reali esigenze dei territori, per promuovere l'economia aperta e la dimensione inclusiva della SE nella società civile. L'innovazione non consiste nel creare nuove forme di Sharing Economy, ma nel fornire strumenti operativi per la guida di questo tipo di economia verso un approccio orientato alla crescita del territorio.
Attività previste:
- Creazione della rete “open DOORS” per l'economia della condivisione. I principali innovatori dell’area MED si uniscono in una rete per promuovere e sviluppare l'economia della condivisione nelle regioni MED. L'obiettivo è quello di unire, in un corpo unico cooperante (la rete), un cluster informale già esistente che nasce da progetti precedenti e consegnare servizi e strumenti su molti aspetti dell'economia della creatività e dell'innovazione.
- Analisi e studio di molteplici aspetti del consumo collaborativo e il suo potenziale come motore di sviluppo nelle regioni MED. L'obiettivo è quello di studiare la Sharing Economy come un fenomeno importante, in grado di influenzare la crescita sostenibile, intelligente e inclusiva delle regioni MED. Lo studio vuole dimostrare come Sla haring Economy può essere un driver di sviluppo economico (dimensione d'impresa, redditi integrativi, ecc), territoriale (principio di sussidiarietà, nuove risorse locali disponibili per esempio il trasporto) e sociale (partecipazione diretta della società civile).
- Creazione di una strategia e di un piano d'azione per offrire un mix di servizi transnazionali. Uno degli obiettivi del progetto è quello di definire la strategia per assicurare la continuità dell'azione della rete creata per facilitare la sua attività di promozione della Sharing Economy nei territori MED e in Europa. A questo scopo, una strategia e un piano di azione saranno prodotte al termine del progetto che mira a sviluppare l'insieme di servizi forniti dalla rete per promuovere la Sharing Economy. Questo insieme di servizi avrà bisogno di una fase di test prima di essere messo in atto (progetto modulo M2 presentato nella seconda call).
Risultati attesi
- Servizi transnazionali nel settore chiave della Sharing Economy.
I principali innovatori MED, che hanno già sperimentato progetti di capitalizzazione sono riuniti in una rete unica (l'ex polo di innovazione) per esplorare e sviluppare ulteriormente la nuova frontiera dell'economia globale, ovvero il consumo collaborativo. Questa rete transnazionale offre ai suoi membri (i territori e gli attori innovatori coinvolti) un mix di servizi innovativi per la realizzazione di una applicazione sistemica della Sharing Economy in base alle esigenze espresse. In particolare il progetto crea la rete e progetta i servizi da offrire (nella strategia e nel piano d'azione), dopo aver analizzato gli elementi del contesto, il mercato e le reali esigenze dei territori (lo studio in tutte le sue parti).
Budget di progetto: € 600.000,00
Contributo FESR: € 510.000,00
Durata: 18 mesi (01/11/2016 - 30/04/2018)
Sito web: https://open-doors.interreg-med.eu/
Pagina Facebook: @openDOORS.interregMedProject
Contatti: Maurizio Angeli Felicioni