Roadshow del progetto Console presso la Cooperativa Agricola Braccianti Massari di Conselice
A circa tre anni dall’avvio del progetto Console, che studia come supportare il sistema agricolo e forestale nella fornitura di beni e servizi agro-clima-ambientali attraverso forme contrattuali innovative, è arrivato il momento di diffondere i risultati più significativi con gli stakeholder che hanno aderito agli ecoschemi, per fornire informazioni e spunti utili alle amministrazioni e gli agricoltori interessati ad implementare tali tipologie di contratto.
Il roadshow dal titolo "Progetto Console e buone pratiche in aziende aderenti a schemi agro-ambientali e alla produzione biologica del PSR 2014-2020" si è tenuto lo scorso lunedì 30 maggio presso la Cooperativa Agricola Braccianti Massari di Conselice (in provincia di Ravenna) su inziiativa dell’Area Agricoltura Sostenibile della Regione Emilia-Romagna e dell’Università di Bologna. La formula itinerante e interattiva dell'evento è pensata per coinvolgere di un gruppo ristretto di stakeholder favorendo la partecipazione e con un approccio pratico. Tra gli oltre 20 partecipanti si contano agricoltori e consulenti coinvolti nelle misure agro-ambientali, funzionari regionali in campo fitosanitario, agroambientale e zootecnico, rappresentanti dei consorzi di bonifica e altri partner italiani del progetto Console quali l’Università di Pisa e l’Università di Ferrara.
L’evento è iniziato con la presentazione della realtà aziendale ospitante a cura del direttore Giampietro Sabbatani: CAB Massari è un modello di riferimento, in quanto aderisce su vaste superfici alle diverse misure agro-climatico-ambientali di sviluppo rurale. Dopo la presentazione dell’Università di Bologna dei principali risultati del progetto Console, si è passati alla visita guidata della cooperativa per mostrare ai partecipanti alcune attività e dotazioni ecologiche adottate: le zone umide; gli elementi caratteristici del paesaggio agrario quali boschetti e siepi, presenti tra i campi coltivati già dagli anni ’90, che separano le produzioni biologiche dalle superfici convenzionali e/o la produzione integrata; le coltivazioni biologiche di barbabietola associate a coltivazioni di senape; i frutteti biologici e l’allevamento biologico che dal 2021 vanta una produzione di latte fieno Bio, escludendo l’uso di foraggi insilati.
Al termine della visita guidata e prima della conclusione, sono stati discussi i vantaggi e le criticità legate agli interventi illustrati, come ad esempio la gestione delle inter-file a sfalcio alternato per il contenimento degli insetti patogeni nei frutteti biologici.
Clicca per scaricare il programma dell'evento (199.72 KB).
Presentazioni:
Clicca per la presentazione della CAB Massari (16.93 MB).
Clicca per la presentazione dei risultati del progetto Console.
Clicca per la presentazione dei case studies sui contratti innovativi (1.55 MB).