MD.net - Dieta mediterranea

Md.net, opportunità per il turismo. Incontro a Bologna con gli stakeholder

“La dieta mediterranea come elemento di sviluppo turistico – applicabilità nel contesto regionale” è stato il tema del Tavolo di lavoro con stakeholder a Bologna il 20 novembre 2019 a Confcommercio Emilia-Romagna.

“La dieta mediterranea come elemento di sviluppo turistico – applicabilità nel contesto regionale” è stato il tema del Tavolo di lavoro con stakeholder privilegiati per definire il quadro di riferimento per lo sviluppo di progetti pilota in regione, che si è svolto a Bologna il 20 novembre 2019 nella sede di Confcommercio Emilia-Romagna. L’incontro rientra all’interno del progetto europeo MD.net sulla Dieta Mediterranea, di cui è partner la Regione Emilia-Romagna.

Quali prodotti agroalimentari emiliano-romagnoli sono nella dieta Mediterranea? Quali sono le opportunità di sviluppo di prodotti turistici sul tema della dieta mediterranea? Come inserire la dieta mediterranea all’interno della promozione regionale dell’enogastronomia d’eccellenza? Come incentivare i consumatori verso la Dieta Mediterranea?

Sono state queste alcune delle domande poste al gruppo degli stakeholder da Giulia Dal Bò e Paola Ragazzini di Iscom Group srl, che hanno coordinato i lavori del tavolo.

Maura Mingozzi e Rossana Mari, referenti del progetto MD.net per la Regione Emilia-Romagna, hanno illustrato il progetto, sottolineando la possibilità di utilizzare il marchio distintivo del progetto per hotel e ristoranti che svilupperanno e proporranno menù dedicati alla Dieta Mediterranea.

Chiara Astolfi (VisitRomagna) ha illustrato i principali progetti istituzionali per promuovere il turismo sulla costa; ha inoltre posto l’accento sui cambiamenti climatici e sul fatto che fra qualche decina di anni alcuni ingredienti della dieta mediterranea non ci saranno più, dal momento che si prevede la scomparsa del pesce azzurro. Con Romagna Osteria – sottolinea Astolfi – puntiamo sui prodotti tipici e il progetto Md.net può essere un ulteriore volano per un lavoro di reciproca promozione.

“Stiamo lavorando perché i prodotti che si degustano in Riviera provengano dal territorio e non da altrove.”

Stefano Predieri, dell’istituto di Bioeconomia del CNR, ha sottolineato come il Centro stia già formando assaggiatori esperti in grado di promuovere i prodotti che rientrano nella Dieta Mediterranea, come nel caso dell’olio extra vergine di oliva, che in Emilia-Romagna vanta due DOP (Brisighella e Colline di Romagna). Altri prodotti particolarmente adatti a far parte della dieta mediterranea sono la frutta (con alcune Igp regionali), il pomodoro, non solo da industria, e fonti proteiche alternative come legumi e funghi. Anche la Piadina Romagnola, che è un prodotto Igp, può essere declinato con ingredienti in linea con la dieta Mediterranea.

Per Luca Braggion di Adiconsum, è indispensabile “provare a costruire una consapevolezza di sistema, perché c’è ancora troppa gente che non sa cosa sta mangiando”.

Antonio Gurrieri ha sottolineato che le imprese della ristorazione dovranno adoperarsi per rispondere alle esigenze e alle richieste dei consumatori, approcciandosi in modo innovativo e professionale. Sulla stessa linea Andrea Castiglioni (Confcommercio Rimini) che ha affermato che “il turismo esperienziale deve passare dall’enogastronomia. Fondamentale però sarà il tema dei costi a carico delle imprese e quali canali attivare per riuscire a raggiungere i piccoli produttori”.

Matteo Amigoni ha illustrato gli strumenti e le modalità di formazione sia per gli operatori sia per i lavoratori del settore della ristorazione, evidenziando le opportunità per sviluppare il progetto.

Gli stakeholder che hanno partecipato al tavolo:

  •  Matteo Amigoni, Iscom ER
  • Chiara Astolfi, Visit Romagna
  • Luca Braggion, ADICONSUM Emilia-Romagna
  • Andrea Castiglioni, Confcommercio Rimini
  • Antonio Gurrieri, Federazione Italiana Pubblici Esercizi Emilia-Romagna
  • Maura Mingozzi, Servizio turismo, commercio e sport, Assessorato Turismo Commercio e Sport, Regione Emilia-Romagna
  • Rossana Mari, Servizio innovazione, qualità, promozione e internazionalizzazione del sistema agroalimentare, Assessorato Agricoltura Caccia e Pesca, Regione Emilia-Romagna
  • Stefano Predieri, CNR – Istituto di BioEconomia IBE

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ultima modifica 2019-11-26T11:04:24+02:00
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