Evento di lancio del progetto Adri.Smartfish.

Ha preso avvio ufficiale il 16 aprile 2019 a Venezia il progetto europeo transfrontaliero Adri.Smartfish, di cui la Regione Veneto è capofila. Nel convegno inaugurale presso la sede centrale dell’Università Cà Foscari sono intervenute tutte le istituzioni partner, alla presenza dell’assessore veneto all’Agricoltura, Caccia e Pesca e Gianluca Fregolent.
Hanno parlato, introducendo le attività del progetto, il Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca della Regione del Veneto, Fabio Pranovi referente scientifico dell’Università Ca’ Foscari e Sanja Matic di IZOR – Istituto Oceanografico di Spalato, oltre ai rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura della Repubblica Croata e i referenti delle Regioni italiane e delle Contee croate.
Partecipano al progetto (con un budget complessivo di tre milioni di euro) le Regioni litoranee dell’Alto Adriatico: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Marche e, sul versante balcanico, la Regione istriana, la Contea Litoraneo Montana, la Contea di Zara, nonché il ministero dell’Agricoltura della Repubblica di Croazia.
“La piccola pesca costiera rappresenta il nostro ‘oro blu’ – commenta l’assessore Fregolent – da difendere e promuovere, perché unisce storia e tradizione, reddito e occupazione. Lo sviluppo dell’attività dei piccoli pescherecci, spesso a conduzione familiare, è garanzia di tutela del mare e delle coste, di vivificazione dei porti e dei borghi di mare, d sostenibilità economica e di promozione turistica. Solo un approccio integrato e condiviso tra le due sponde dell’Adriatico può promuovere lo sviluppo e l’innovazione di una attività tradizionale, tutelando insieme posti di lavoro e rispetto dell’ambiente marino”.