Avanzamenti del progetto

Cosa è stato realizzato fino all'inizio del 2024
  • Per quanto riguarda il risultato 1, sono stati definiti e sperimentati modelli di coordinamento e condivisione di orientamenti operativi a livello interregionale per l’integrazione dell’ECG negli strumenti strategici e di pianificazione territoriale. Il percorso porterà all’istituzione di un Forum permanente interregionale sull’Educazione alla Cittadinanza Globale, alla definizione delle sue modalità operative, e di dialogo con la società civile, l’impresa e le istituzioni pubbliche nazionali e locali. Il lavoro è avviato su più fronti: sono state realizzate 6 riunioni del Tavolo di coordinamento interregionale, 2 eventi pubblici che hanno permesso di costruire relazioni proficue con gli attori pubblici, privati e associativi, tanto in vista del Forum permanente che, più nell’immediato, per l’organizzazione di attività in comune. Nel suo primo anno, il progetto R-Educ ha coinvolto, oltre alle Regioni partner, un’altra Regione e una Provincia autonoma, per un totale 9 enti. 
    Ai due eventi pubblici organizzati, il Forum a Bologna e un workshop a Genova, hanno partecipato, oltre ai partner di progetto e all’ente finanziatore, altri 66 fra enti pubblici, privati, istituti scolastici e di ricerca, università, organizzazioni della società civile e del terzo settore e istituzioni nazionali.
    Inoltre, grazie al ruolo del capofila Emilia-Romagna all’interno della Conferenza delle Regioni di presidente del Comitato tecnico interregionale sulla cooperazione internazionale, le tematiche relative all’ECG e il valore di un Forum permanente al riguardo hanno ormai trovato un posto stabile nell’agenda. 
    In parallelo, i partecipanti al progetto nelle Regioni partner hanno raccolto informazioni e documenti sul grado e la qualità della presenza di considerazioni relative all’ECG nelle amministrazioni di appartenenza, compilando un questionario online. Quasi 200 documenti sono stati consultati dai team di esperti e funzionari delle 7 Regioni partner per identificare dove, in che misura, e con quali applicazioni concrete appaiono riferimenti all'ECG. 

  • Per quanto riguarda il risultato 2, ovvero "Rafforzata la capacità di programmazione da parte di decisori politici e funzionari pubblici sul tema dell’ECG come strumento di promozione dell’Agenda 2030 attraverso la definizione di un percorso di formazione dedicato", 32 funzionarie e collaboratori hanno partecipato alla prima edizione del corso di alta formazione in "Sviluppo di competenze di governance sull’Educazione alla Cittadinanza Globale" presso l'Università di Bologna. Coordinato dal professor Massimiliano Tarozzi, titolare della cattedra Unesco in "Global Citizenship Education in Higher Education", il gruppo di lavoro dell’Università di Bologna, partner del progetto, ha definito nei primi mesi del 2023 l’articolazione del corso, che è poi stato avviato a metà ottobre con un weekend di outdoor education presso la Scuola di pace di Monte Sole (Marzabotto, Bologna). Il corso è poi proseguito con sessioni di lavoro a distanza e moduli di formazione frontale, concludendosi a febbraio 2024 con la restituzione di un'attività di osservazione presso un'amministrazione per la comprensione delle implicazioni dell'ECG in altri ambiti di competenza. 
  • Per quanto riguarda il risultato 3, che prevede un'attività di sperimentazione in Emilia Romagna, il partner di progetto WeWorld-GVC sta coordinando azioni di ECG che puntano a capitalizzare i risultati delle precedenti esperienze di WeWorld e della rete COONGER in Emilia-Romagna, valorizzando gli strumenti e le buone pratiche sviluppate su questi temi e sperimentandole in contesti diversificati, che abbraccino anche contesti non formali e che includano le zone più periferiche e le fasce marginalizzate dei giovani. A partire da marzo 2023, WeWorld e altre 4 ONG di COONGER hanno realizzato attività di ECG in 3 capoluoghi di Provincia (Bologna, Parma e Ferrara) e altri 9 Comuni di zone più periferiche, con attività in sei province. 
    Al 15/12/2023, 682 giovani di età compresa fra i 14 e i 21 anni hanno preso parte a 29 attività formali e informali ECG, fra cui 9 giornate di attività nelle scuole, 18 incontri di educazione non formale e 2 eventi di gaming, una caccia al tesoro e una “Escape box experience”. Inoltre, 272 studenti fra i 14 e 18 anni e 176 adulti che hanno assistito ai 3 eventi R-Educ organizzati nel quadro del Terra di Tutti Film Festival, in ottobre. 
    WeWorld-GVC sta attualmente condensando le esperienze fatte e le lezioni apprese in un pacchetto operativo per la realizzazione di azioni di ECG, che sarà testato a partire dalla primavera 2024 grazie all’organizzazione di un piccolo bando sull'eECG e a un percorso di formazione per giovani influencer che si tradurrà in microcampagne di comunicazione nel corso dell’estate.   

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ultima modifica 2024-07-08T10:31:46+01:00
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