LIFE+ Climate changE-R

Dal confronto di esperienze diverse lo sviluppo di tecniche sostenibili

I progetti Life+ presentati al workshop di Faenza

Tanti i progetti presentati al workshop organizzato da Enea UTTMATF  (Tecnologie dei materiali) e Astra Innovazione e Sviluppo srl  a Faenza lo scorso 22 gennaio, con lo scopo di raccogliere e raccontare le diverse esperienze in corso attraverso i finanziamenti dal programma Life+ europeo.

Obiettivi comuni dei progetti presentati erano l'applicazione di tecniche produttive sostenibili, derivanti da una fase di ricerca avanzata. In particolare, sono intervenuti i rappresentanti di 6 progetti, alcuni dei quali in partnernariato con CEBAS-CSIC (Consiglio nazionale spagnolo delle ricerche). Il dott. Carlos Garcia Izquierdo, membro di questo Istituto, ha parlato dell'importanza di sfruttare la grande opportunità di collaborazione fra Italia e Spagna, data dal programma Life+, anche per affrontare tematiche e problemi legati all'agricoltura per certi versi analoghi fra i due Paesi.

Sono qui di seguito elencati i progetti che, insieme a Climate changE-R, sono stati presentati al workshop:

  • After Cu (UNIFI) si propone di ridurre l'uso di rame come presidio fitosanitario, utilizzando molecole anti-infettive non dannose per i terreni e le piante;
  • RESAFE  (La Sapienza, Roma) si occupa della produzione di un fertilizzante derivante da rifiuti urbani, bio-char e biomasse di origine agricola, con l'aggiunta di principi attivi vegetali, per ridurre l'impiego di prodotti chimici;
  • EVERGREEN  (UNIFI) propone l'utilizzo di principi attivi naturali derivanti da materie prime e seconde di origine agricola come sostituti dei pesticidi chimici;
  • BIO REM (CNR, Pisa) studia una metodologia innovativa per migliorare la funzionalità del suolo con l'uso di sostanza organica e monitoraggio biochimico dei terreni;
  • CLEANSED (CNR, Pisa) si occupa di recupero e riutilizzo di sedimenti fluviali per la concimazione e per la costruzione di una strada;
  • PODEBA (ENEA UTTMATF, Faenza) mostra l'uso della pollina in sostituzione a sostanze chimiche nella concia delle pelli.

Il focus comune dei progetti è l'impiego di materie o sostanze di origine naturale e il riutilizzo di sottoprodotti, nell'ambito delle pratiche agricole indirizzate alla sostenibilità ambientale a cui si collegano i contenuti e gli obiettivi di Climate ChangE-R, che è stato illustrato durante il workshop dott. Carlo Malavolta, technical manager del progetto, sottolineando come esso sia uno strumento di governance, collegato anche al nuovo PSR regionale, perché ha lo scopo di diffondere l'applicazione delle tecniche sperimentate lungo le filiere dell'industria agroalimentare, rivolgendosi ad un pubblico ampio, dai produttori e ai consumatori. Climate ChangE-R, e le altre esperienze dei progetti presentati, hanno confermato il successo e l'utilità del programma europeo Life+ per la ricerca di soluzioni innovative per l'agricoltura e l'ambiente.

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ultima modifica 2015-01-26T16:49:00+02:00
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