LIFE+ Climate changE-R

Buone Pratiche di spandimento dei reflui zootecnici per la riduzione dei gas serra

L’applicazione delle Buone pratiche di Climate changE-R, anche nel management dello spandimento dei reflui zootecnici, è un concreto passo avanti al raggiungimentodel l’ambizioso obiettivo del contenimento dei gas serra.

Nella gestione dello spandimento dei reflui, al fine di minimizzare l'emissione di gas serra, risulta di fondamentale importanza contenere le perdite di ammoniaca in atmosfera e limitare il dilavamento dei nitrati in falda. Inoltre, la distribuzione dei reflui zootecnici o del digestato sulle colture in atto, se correttamente gestita, consente di ottenere numerosi vantaggi, tra i principali ricordiamo:

  1. La possibilità di estendere l’arco temporale di distribuzione del liquame e del digestato anche nei mesi estivi
  2. L’aumento dell’efficienza dell’utilizzo dell’azoto in una stadio fenologico in cui sorgo e il mais sono particolarmente esigenti
  3. Il contenimento dei costi d’acquisto di fertilizzanti chimici (urea e nitrato ammonico)
  4. La limitazione delle emissioni di ammoniaca con l’utilizzo degli interratori o con operazioni successive (zappatura e sarchiatura) alla distribuzione “a raso” dei reflui
  5. La distribuzione degli ammendanti su soprassuoli coperti con conseguente limitata percolazione dei nitrati

Per una maggiore efficazia di queste operazioni è bene eseguire preventivamente analisi di laboratorio, per la misura del titolo di azoto della matrice da spandere sul campo, così da ottenere delle informazioni utili sulle quantità da distribuire ponderate al soddisfacimento del fabbisogno della coltura in atto.

Uno gli obiettivi del progetto Life+ Climate ChangE-R è di mettere a punto le Buone Pratiche per il miglioramento della gestione dello spandimento dei reflui zootecnici finalizzato alla riduzione dei gas serra, passando dall’ottica che considera i reflui zootecnici come un rifiuto a quella della risorsa da gestire in modo razionale in azienda.

Durante le visite dimostrative in aziende del progetto, del 26 maggio e dell'8 giugno, organizzate in collaborazione con CRPA, sono state presentate alcune macchine innovative per lo spandiemento dei reflui zootecnici:

Talpa Unigeen Maschio Gaspardo

E' un interratore semovente per digestato e liquami, la macchina ad alta luce libera da terra (1650 mm), permette di applicare reflui zootecnici e digestato come fertilizzante di copertura direttamente iniettandolo nell’interfila delle colture in atto. Talpa è dotata di una cisterna in acciaio inox da 12 m3. Questo interratore semovente consente di gestire in modo razionale lo spandimento di digestato o liquami zootecnici in campo, migliorando l’efficienza d’uso dei nutrienti contenuti nei reflui ed estendendo in modo significativo i tempi agronomici di applicazione degli stessi con le colture in atto. 

Carro botte Bossini B1-60

E' una botte dotata di un unico asse con una capacità nominale di 6000 litri, le “calate” in plastica per lo spandimento “a raso”, consentono di lavorare su 8 file, il carro botte può essere settato per lavorare su colture con sesto di semina a 45 cm o a 70 cm. Il peso contenuto e la plasticità di utilizzo su colture in atto, ne fatto una macchina di indubbio interesse anche per le aziende di piccole dimensioni.

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ultima modifica 2015-06-10T14:16:00+02:00
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