Ada

ADaptation in Agriculture

Il modello del progetto Life Ada, l’agricoltura si adatta alla crisi climatica

Presentati alla Cop 29 in Azerbaijan e a Bruxelles i risultati del progetto europeo ADA, un modello innovativo di partenariato pubblico-privato per la gestione del rischio in tre filiere produttive

A poche settimane dall’appuntamento di Roma, lo scorso mercoledì 27 novembre 2024 si è tenuto a Bruxelles presso la sede del Comitato europeo delle Regioni l’evento di chiusura a livello europeo di Life Ada (ADaptation in Agriculture), un progetto europeo cofinanziato dal programma Life.

Il progetto, guidato dalla UnipolSai Assicurazioni, ha come partner la DG agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Arpae Emilia-Romagna, Cia Agricoltori Italiani, Crea, Festambiente, Legacoop Agroalimentare Nord Italia e Leithà. L’obiettivo di aumentare la resilienza degli agricoltori è stato perseguito sviluppando strumenti di conoscenza e pianificazione nella gestione del rischio nelle filiere ortofrutticola, lattiero-casearia e vitivinicola; avviato ed implementato inizialmente in Emilia-Romagna, si è poi esteso a Veneto, Toscana e Lazio.

All’apertura dei lavori sono intervenuti R. Srsen (vicepresidente della commissione NAT al Comitato Europeo delle Regioni) e A. Mammi (Assessore all’agricoltura, caccia e pesca Regione Emilia-Romagna).

Relatori durante l'evento del 29.11 a BruxellesNella parte generale di illustrazione del progetto e dei suoi risultati si sono alternati S. Faccioli, project manager di Unipol Sai Assicurazione, G. Felice, responsabile del Settore Competitività della Regione Emilia-Romagna e C. Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare: sono state illustrati, tra le altre cose, il processo di trasferimento di conoscenze ai produttori sugli scenari climatici e sulle misure di adattamento, la strategia della Regione per gestire i rischi legati alla crisi climatica nel settore agricolo e le linee guide elaborate durante il progetto per organizzazioni di produttori e istituzioni.

Il moderatore dell’evento N. Dall’Olio ha poi introdotto la tavola rotonda sulle politiche UE e fabbisogni degli agricoltori, con importanti rappresentanti a livello istituzionale come G. Davila Diaz, vicecapo unità agricoltura sostenibile della Commissione Europea, M. Giansanti, presidente di Confagricoltura e di Copa (l’associazione europea degli agricoltori), L. Vanoirbeekm per Areflh (la rete europea delle regioni ortofrutticole) e L. Gomez, segretario generale di Arepo (la rete europea delle regioni produttrici di DOP/ IGP).

Molti gli stimoli e le considerazioni: partendo dall’oggettiva fragilità del settore agroalimentare per la sua esposizione agli eventi meteorologici estremi, è emersa dal tavolo la necessità di una linea politica forte riguardo ai cambiamenti climatici. L’UE deve pensare ad una voce di spesa dedicata, costruendo un sistema resiliente e guardando al futuro con una precisa strategia al di là della gestione delle emergenze. La capacità produttiva e la creazione di valore per le filiere devono essere messe al centro, rafforzando la gestione del rischio: che il Progetto Life Ada indica una strada da percorrere per promuovere la cultura dell’adattamento agli effetti della crisi climatica nelle imprese agricole.

Protagonisti di questo cambiamento sono certamente le compagnie assicurative che devono lavorare a fianco delle istituzioni regionali, dei centri di ricerca e gli operatori del settore per mantenere l'assicurabilità degli agricoltori a lungo termine, nonostante l'aumento dei rischi catastrofici e sistemici.

Per questo motivo, i risultati del progetto Lide Ada devono essere disseminati e valorizzati per aiutare a indirizzare le politiche europee in tema di adattamento e resilienza.

Life Ada partecipa alla Cop 29, la conferenza internazionale sui cambiamenti climatici 

La Conferenza delle Parti (COP) della convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici si tiene ogni anno, presieduta a rotazione da una delle cinque regioni riconosciute delle Nazioni Unite: l’edizione 2024 è stata ospitata a Baku in Azerbaijan dall’11 al 22 novembre.

Nello sforzo globale per affrontare il cambiamento climatico, la priorità è ottenere riduzioni profonde, rapide e durature delle emissioni che permettano di contenere l’incremento della temperatura media globale al di sotto di 1,5°, come previsto dall’Accordo di Parigi. Attualmente, alla convenzione aderiscono 198 Parti (197 Paesi più l’Unione Europea).

Il progetto Ada e il ruolo delle assicurazioni per aumentare la resilienza del settore agricolo hanno trovato spazio all’interno del Padiglione italiano alla Cop: la presentazione dell’11 novembre 2024 è stata uno dei 3 side-events  organizzati da beneficiari di progetti realizzati in Italia e finanziati con il programma Life.

Consulta il programma dell’evento

Foto di gruppo dei leader riuniti alla Cop29 a Baku, ph. sito ufficiale

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ultima modifica 2024-12-06T11:02:10+01:00
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