Lowinfood tra gli strumenti attuativi per raggiungere gli obiettivi strategici della Regione
Il progetto Lowinfood è stato citato per la prima volta nel Documento di economia e finanza 2023-2025: il principale strumento di programmazione finanziaria della Regione di qui al termine della legislatura è stato approvato dalla Giunta ed è scaricabile dalla sezione Finanze del sito istituzionale.
Nella pubblicazione vengono descritti gli obiettivi strategici dei diversi assessorati, integrati e collegati con gli altri strumenti della programmazione, in particolare il Patto per il Lavoro e per il Clima e l’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
Per quanto riguarda il comparto agroalimentare, il terzo obiettivo riguarda la sostenibilità dei sistemi produttivi, l’educazione alimentare e la lotta allo spreco, partendo dal presupposto che la sostenibilità economica dell’agricoltura è strettamente legata alla sua sostenibilità ambientale nelle diverse filiere produttive.
Oltre agli interventi programmati in campo agricolo e zootecnico di contrasto ai cambiamenti climatici, sequestro del carbonio nel suolo e riduzione delle emissioni, vengono illustrate le buone pratiche esperienze acquisite dall’ente: in particolare, la piattaforma informatica S.I.R per la gestione dei ritiri dal mercato e la distribuzione delle eccedenze ad enti caritativi, introdotta oltre 10 anni fa e ritenuta all’avanguardia dalla Commissione Europea.
L’obiettivo principale della Regione all’interno del progetto Lowinfood è, come sottolineato nel Defr, il trasferimento del modello di successo del S.I.R. ad altre regioni europee per proseguire e potenziare gli strumenti di contrasto degli sprechi alimentari.