Capacity Building Training Workshop: dalla Regione Emilia-Romagna alla Romania
Lo scorso 18 e 19 ottobre la Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Università di Bologna e nell'ambito del progetto Lowinfood finanziato dalla Commissione Europea (call RUR-07-2020, programma Horizon 2020), ha ospitato un capacity-building training workshop con l’obiettivo di applicare in altre realtà europee un modello innovativo e di successo sviluppato nella nostra regione e in continua evoluzione.
Una delegazione rumena è stata accolta con l’obiettivo di condividere esperienze e apprendere il funzionamento del Sistema Informativo dei Ritiri (S.I.R.), l’applicazione web in uso in regione da oltre 10 anni per gestire in modo totalmente digitalizzato il processo di ritiri dal mercato delle eccedenze ortofrutticole come previsto dal Regolamento europeo 1308/13. In Emilia-Romagna la grande maggioranza della frutta e verdura fresche ritirate sono distribuiti a enti caritativi, una buona pratica che è stata riconosciuta a livello europeo.
Durante il workshop, gli ospiti rumeni hanno approfondito e testato il funzionamento del S.I.R. prima e assistito in campo al ritiro e alla distribuzione poi, in vista di una sua possibile applicazione in Romania, con l'auspicio che possa diventare un case study da replicare in futuro in altri paesi.
Giorno 1 – Bologna – Mercoledì 18
La prima giornata è stata suddivisa in due sessioni, quella mattutina è cominciata con l’accoglienza della delegazione rumena così composta: il Prof. Christian Popescu, dell’Università Nazionale di Scienza e Tecnologia Politecnica di Bucarest, Iuliana Oprescu, direttrice della cooperativa agricola Valea Topologului e Dumitra Sima, rappresentante di Salvati Copiii (Save the Children Romania).
Poi si sono susseguite le presentazioni della DG Agricoltura e del circolo virtuoso dei ritiri ortofrutticoli dal mercato coordinati dalla Regione: grazie al S.I.R., la percentuale dei prodotti distribuiti gratuitamente agli enti benefici è aumentata fino al 90% sul totale dei ritiri dal mercato.
Poi è stata la volta degli ospiti rumeni: il prof. Popescu nella sua presentazione ha spiegato come funzionano i ritiri dal mercato in Romania, con dati e tipologie di prodotti. A questo punto, nella tavola rotonda hanno preso la parola di diversi attori del sistema dei ritiri (Regione, Organizzazioni di Produttori, enti benefici, centri agroalimentari che sono entrati a supporto della parte logistica) per portare il loro punto di vista e i benefici della digitalizzazione del processo, il più importante dei quali è senza dubbio la possibilità per molte famiglie a basso reddito di arricchire la propria dieta con frutta e verdura fresche.
Nella demo live della sessione pomeridiana, la delegazione rumena ha simulato l’utilizzo del S.I.R. con i diversi profili utilizzatore a seconda del ruolo (ente gestore, OP ed ente benefico, che è il reale beneficiario del processo).
Giorno 2 - Parma – Giovedì 19
La seconda giornata del workshop si è spostata al Cal di Parma per assistere alla consegna dei carichi settimanali di frutta e verdura fresche nella mattinata, mentre nel primo pomeriggio è stato il momento della distribuzione ai diversi enti benefici registrati della provincia di Parma.
La delegazione rumena e i partner del progetto sono stati accolti calorosamente dal Presidente del Cal Marco Core, dalla Direttrice Giulietta Magagnoli e dallo staff che ha condotto la visita e spiegato la parte svolta da loro come centro agroalimentare. La logistica solidale non solo funziona e coesiste perfettamente con i flussi di lavoro del Cal (durente il giorno, infatti, non ci sono attività operative nel centro), ma si propone come modello da imitare da parte degli altri centri regionali e anche in altre regioni.
Durante l’incontro conclusivo del workshop, la Regione e i partner rumeni hanno fissato il piano di lavoro e un calendario dettagliato per implementare il S.I.R. nella realtà rumena, con la supervisione dei referenti regionali e riunioni periodiche di aggiornamento.
Il professor Popescu e le sue colleghe da una parte, e i referenti di progetto di Regione e Unibo dall’altra si sono detti soddisfatti del workshop come un proficuo momento di apprendimento e scambio di esperienze, con l’obiettivo di trasferire in Romania una replicazione della piattaforma S.I.R., e così facendo l’implementazione di un modello virtuoso di logistica solidale come avviene in Emilia-Romagna.
Consulta il programma completo del workshop (216.86 KB).