Progetto
Il progetto Shaping fair cities è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Development Education and Awareness Raising (DEAR).
Riconosce, valorizza e potenzia il ruolo che le città e i governi locali devono svolgere nel raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ufficialmente adottati nel 2015 dai rappresentanti dei governi locali e regionali riunitisi a New York in uno storico vertice delle Nazioni Unite.
Grazie ad una partnership paneuropea e multi-stakeholder, l'azione aumenterà la consapevolezza e coinvolgerà attivamente i decisori locali, i funzionari pubblici, le organizzazioni e i cittadini nella localizzazione degli SDG, promuovendo il ruolo cruciale dei governi locali nell'attuazione della nuova serie di obiettivi e aprendo la strada a una Agenda 2030 locale in 8 Paesi europei e 2 Paesi partner dell'UE.
L'azione intende mobilitare in particolare le autorità locali nell'attuazione degli obiettivi che affrontano le sfide migratorie e le relative politiche locali, con un forte approccio di genere (SDG5), promuovendo una società pacifica e inclusiva (SDG16), rendendo le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili (SDG11) e agendo per combattere il cambiamento climatico e il suo impatto (SDG13).
Grazie al progetto Shaping fair cities nel 2020, 14 autorità locali (4 governi regionali, 8 municipalità di Paesi europei e 2 partner extraeuropei) per una popolazione urbana totale di 3.697.600 persone avranno adottato un piano di azione per implementare, comunicare e monitorare gli SDG a livello locale, in particolare gli SDG 5, 11, 13 e 16, con uno speciale focus su migrazione e genere.
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